Balenciaga A/W 21

Ancora una volta Balenciaga timbra il cartellino delle imprese agili in grado di innovare e rinnovarsi. Non stupisce perciò l’ambientazione scelta dal direttore creativo Demna Gvasalia per la presentazione della collezione Fall 2021.
Il marchio ha rivoluzionato completamente i codici di presentazione, rompendo qualunque contesto prevedibile per lasciare spazio ad una comunicazione 3.0 rivolta in particolare alle GenZ e Alfa, cresciute entrambe con il digitale e con i passatempi quali PlayStation e video game.
Per mostrare i 50 modelli ideati per la collezione, il team Balenciaga ha optato per un percorso interattivo dal formato di un video game intitolato: “Afterworld: The Age of Tomorrow”. Non si tratta di un vero e proprio video game perché non sono previsti superamenti di ostacoli o mostri da sconfiggere, quanto più di seguire un tragitto osservando il quadro circostante e i modelli trasfigurati in personaggi digitali nei quali ci si imbatte lungo il cammino.
Il tutto ha inizio in uno store Balenciaga, nel quale si possono ammirare le nuove proposte di abiti e accessori dal taglio moderno e futuristico. Lo scenario fuori dallo store è un mix tra decadenza e modernità, siamo nel vicino futuro 2031 in un paesaggio misterioso e notturno dove bus prendono il volo e vengono inghiottiti da nuovi scenari spazio-temporali.
Dal contesto quasi nostalgico della città fantasma si passeggia lungo un bosco per raggiungere un party dominato da luci psichedeliche fino ad arrampicarsi su una rupe. Una volta raggiunta la cima si osserva un modello in armatura medievale che si destreggia ad estrarre una spada in una roccia, che, una volta sfilata, apre ad un passaggio luminoso e permette di raggiungere il traguardo che è un sole all’orizzonte.
Quest’ambientazione si amalgama perfettamente con gli abiti della collezione: componenti di armature medievali e gambiere vengono accostati a materiali tecnici come nylon e tute astronautiche marchiate da toppe Nasa o loghi di PlayStation 5, in aggiunta alla palette di colori catarifrangenti come il giallo e il blu elettrico. Una miscela di streetwear e tecnicità che fa rivivere una certa nostalgia per il passato, come l’abito a fiori sgualcito e gli stessi effetti usurati sui tailleur e smoking oversize.
Allegoricamente la collezione può essere tradotta come la necessità di avere cura ed abbracciare il proprio passato per proiettarsi nel futuro, come mix innovativo e inaspettato.
